Analisi ABC dell'inventario: significato, esempio, grafico

Cos'è l'analisi ABC?

L'analisi ABC si riferisce alla tecnica di gestione dell'inventario utilizzata per identificare gli articoli che costituiscono una parte significativa del valore complessivo dell'inventario e classificarli in critici, importanti e moderatamente importanti. La premessa di base dell'analisi ABC è che ogni singolo articolo in un inventario non ha lo stesso valore e domanda: alcuni articoli costano molto di più di altri. Al contrario, alcuni elementi vengono utilizzati più frequentemente e gli altri sono un mix di entrambi.

Come eseguire l'analisi ABC?

In genere, le aziende utilizzano i seguenti passaggi per eseguire l'analisi ABC:

Passaggio 1: in primo luogo, determina il valore dell'inventario di tutti gli articoli moltiplicando il loro prezzo e il volume di consumo durante il periodo specificato. Matematicamente,

Valore inventario = Costo articolo * Volume consumo

Passaggio 2: Successivamente, ordina tutti gli articoli in base al valore dell'inventario dal più alto al più basso.

Passaggio 3: Successivamente, calcola il contributo al valore di ciascun articolo come percentuale del valore totale dell'inventario. Matematicamente,

% Articolo del valore inventario totale = valore inventario articolo / valori inventario totale

Passaggio 4: infine, raggruppa tutti gli articoli in base al loro contributo al valore complessivo dell'inventario. Ad esempio, gli articoli che rappresentano l'80% dell'inventario totale possono essere assegnati agli articoli di categoria "A". In confronto, gli elementi che rappresentano il seguente 15% possono essere assegnati alla categoria "B" e il restante 5% può essere assegnato alla categoria "C".

Categorie

L'analisi ABC classifica l'inventario in tre categorie: categoria A, categoria B e categoria C.

  • Categoria A: gli articoli di questa categoria sono essenziali e, a volte, fondamentali per un'azienda. In genere, questi articoli hanno un valore elevato o un mercato ampio. Quindi, questa categoria richiede frequenti analisi del valore.
  • Categoria B: gli articoli di questa categoria sono importanti, ma non così importanti come quelli della categoria A. In genere, questi articoli costituiscono un valore di inventario di fascia media e hanno una domanda di mercato relativamente inferiore.
  • Categoria C: gli articoli di questa categoria sono marginalmente importanti e costituiscono una piccola parte del valore complessivo dell'inventario.

È da notare che non esiste una soglia fissa per nessuna di queste categorie e quindi è possibile utilizzare proporzioni di valore diverse in base agli obiettivi e ai criteri dell'azienda.

Esempio di analisi ABC

Prendiamo l'esempio di Susan, che è impegnata nella vendita al dettaglio di borse. L'anno scorso ha deciso di espandere la sua offerta di prodotti includendo più varietà di maglioni nel suo inventario. Di conseguenza, ha acquistato 30 diversi tipi di borse anziché solo 10. Tuttavia, in seguito si è resa conto che la domanda dei prodotti è stagionale e aveva investito molto. Pertanto, ha deciso di implementare l'analisi ABC nel suo modello di business per semplificare l'inventario.

Quindi, Susan ha classificato l'inventario nelle categorie A, B e C, principalmente in base al prezzo di vendita e alla domanda come indicato di seguito:

  • Categoria A: Le borse che sono molto richieste, generano il massimo fatturato o sono di tendenza nella stagione in corso sono state classificate in questa categoria di articoli.
  • Categoria B: Le borse essenziali per l'azienda, ma non tanto quanto quelle della categoria A. Probabilmente la domanda di queste borse è leggermente stagionale e non durante tutto l'anno. Quindi, durante la stagione, le vendite di questi articoli dovrebbero aumentare. Quindi, questo set di borse non può essere trascurato e quindi la categoria B.
  • Categoria C: In questa categoria sono incluse tutte quelle borse che non sono di alto valore per l'azienda. Le possibili ragioni possono essere una combinazione di colori, un motivo, ecc. Pertanto, queste borse sono inserite nella categoria C.

Grafico di analisi ABC

Il grafico sopra indica che gli articoli nella categoria "A" coprono una piccola porzione in base al numero di unità nell'inventario, ma costituiscono una parte significativa del valore dell'inventario. Gli articoli nella categoria "B" hanno un contributo moderato sia alla quantità che al valore dell'inventario. Gli articoli nella categoria "C" coprono una parte significativa dell'inventario in termini di quantità, ma hanno un piccolo contributo al valore dell'inventario.

Limitazioni

  • Un gran numero di elementi continua a cambiare la propria categoria (categoria A in B o B in C e viceversa) ogni trimestre, il che rende l'analisi instabile e complicata.
  • L'analisi ABC non riesce a prendere conoscenza di alcuni modelli di domanda di base, come la stagionalità, l'effetto novità, ecc.
  • La scelta dei parametri utilizzati per l'analisi ABC è di natura arbitraria.

Importanza e usi

L'analisi ABC trova ampia applicazione nella gestione della catena di approvvigionamento e nella gestione dell'inventario, dove viene utilizzata come sistema di conteggio dei cicli. Aiuta le aziende a gestire il loro fabbisogno di capitale circolante e mantenere i costi. Inoltre, aiuta anche a elaborare regole di inventario appropriate per ciascuna categoria di articoli, come diversi livelli di scorte di sicurezza e punti di riordino.

Vantaggi

  • Fornisce una visione strutturata dell'intero inventario in termini di quantità e valore.
  • Consente al management di implementare diverse misure di controllo per ogni categoria di articolo.
  • Aiuta nel monitoraggio continuo delle scorte, che a sua volta garantisce il mantenimento di un livello di scorte ottimale.

Svantaggi

  • Richiede un notevole sforzo per classificare gli articoli in questo modo.
  • Si basa solo sul valore finanziario degli articoli, mentre ignora completamente altri fattori che potrebbero essere importanti per l'azienda.

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